S.O.S. Frutta Toscana: un patrimonio che rischia di scomparire
Notizie Fresche
scritto da Besostri Frutta Srl il 16-05-2025 20:18
Mentre lo sguardo del mondo è puntato sul futuro, tra serre spaziali e coltivazioni high-tech, la terra più vicina a noi lancia un grido d’allarme: la Toscana sta perdendo i suoi frutteti. Nel giro di un decennio, è scomparso un albero da frutto su due, colpendo duramente un settore da sempre centrale nel Made in Tuscany.
Una crisi che affonda le radici
Una crisi che affonda le radici
Secondo Coldiretti Toscana, basandosi su dati ISTAT presentati al Macfrut di Rimini, la produzione di frutta è in forte calo: -27% per le mele, -56% per le pesche, -35% per le pere, -57% per le ciliegie. Un crollo che riguarda anche albicocche, susine, nettarine e fichi, questi ultimi minacciati dal punteruolo nero. Le cause? Clima impazzito, aumento dei costi, concorrenza sleale e parassiti alieni, come la cimice asiatica e la Drosophila Suzuki.
Frutta locale sotto attacco globale
In questo scenario, gli agricoltori italiani lottano ad armi impari. Dall’estero arrivano prodotti a basso costo, spesso ottenuti con fitofarmaci vietati in Europa e manodopera sottopagata. Le piccole aziende, con meno risorse e accesso limitato ai mercati, sono le più esposte. È urgente – sottolinea Coldiretti – ripristinare regole eque, etichette trasparenti e reciprocità nelle normative commerciali.
Tecnologia sì, ma con etica
Tecnologia sì, ma con etica
L’Italia ha già ridotto del 50% l’uso di pesticidi in trent’anni, e la Toscana ha raggiunto il 25% di superfici coltivate a biologico. Eppure, senza investimenti in infrastrutture idriche e apertura alle nuove tecnologie genetiche sostenibili (Tea), sarà difficile affrontare le sfide climatiche e produttive dei prossimi anni.
La crisi è anche nei consumi
La crisi è anche nei consumi
Non si tratta solo di produzione. In cinque anni, sono spariti dalle tavole italiane quasi un miliardo di chili di frutta e verdura, a favore di alimenti ultra-processati. Un dato allarmante, soprattutto per le giovani generazioni. Serve più educazione alimentare, più consapevolezza e una cultura del cibo che parta dai banchi di scuola.
Il nostro impegno per la frutta italiana
Il nostro impegno per la frutta italiana
Nel nostro ingrosso ortofrutticolo sappiamo quanto la filiera della frutta sia un patrimonio da difendere, oggi più che mai. Crediamo nella qualità, nella provenienza certa, nei prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente e della salute. Ogni cassetta che arriva nei nostri magazzini racconta una storia di terra, lavoro e identità.
Scegliere frutta italiana è un gesto semplice, ma potente. Difendiamo insieme il futuro dei nostri frutteti.
Scegliere frutta italiana è un gesto semplice, ma potente. Difendiamo insieme il futuro dei nostri frutteti.
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